lì. È in quel luogo.
Tra i gelsi zuccherini e i rovi: la vita,
colore del cristallo. Rammaricata.
Raggomitolata quasi sopra quel cartone.
Steso, giorno e notte, a carezzare
l’angolo del portico. Asciutto.
Secco senso di dolore.
Assenza. Cui nessun cuore offre: giaciglio.
E tutto è qui ciò che m’è uscito
per rendere giustizia a un’esistenza.
Rapido un soffio in cima alla lanterna e
va la scelta. Tua. Tristissima fiammella
che prende tutti i fiori e lascia: nebbie.
Pittore. Ch’ha dipinto un quadro vuoto,
senza un colore, un cenno d’estro. Eterno
Massimo Pacelli
10 109 12
- 0
- 0
- 0
- 0
- 0
- 0