Carmen Cantatore
86 686 88
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Eccolo il silenzio, equamente diviso tra forti e ignavi, ma sempre significativo e preferibile al rumore, divide con la musica i suoi meriti, ricordando Raimondo, e tu Carmen raggiungi il meglio quando esprimi in prosa la poesia delle tue considerazioni. Pensaci, potresti sviluppare questo talento.
Sapessi quante "cose " mi perdo nel trambusto del quotidiano, dovrei fermarmi ogni volta e prendere appunti che poi svilupperei. Spesso ci riesco, rimugino un pensiero, a volte una sola parola, come in questo caso e se mi metto tranquilla esce tutto da solo, senza troppo ragionarci...
Grazie della tua riflessione, mi aiuta a guardarmi dentro. Ci provo...
Cara Carmen, ho appena pubblicato senza aver prima letto questa tua introspezione. Quanto trovo affini al mio stesso sentire le tue parole. Il silenzio adottato come arma di difesa ma anche come sottile disappunto senza esser pronunciato. Il silenzio ha preso a regnare nella mia vita da molti anni, qualche volta prosciuga altre libera dalla condivisione passiva con l'altrui volontà.
Buona giornata
Ti ringrazio Daniela, ho appena letto la comunanza (ancora una volta) delle nostre "stanze"...
Attraverso la poesia ho imparato che vi sono altri come me e questo mi incoraggia, basta saper cercare negli ambiti "giusti" e quando li trovi (questi altri) il cuore si gonfia e la mente pensa che non tutto è perduto. Un caro saluto affettuoso.