Ti conobbi a carnevale
attraente e assai fatale
e sul letto tuo seriale,

in angusto bilocale,

con movenza plateale
ti offristi alle mie voglie
per raccoglierne le spoglie.

La loquela torrenziale,
futile, vuota , assai banale
e a dir poco maniacale
ti svelò stomacale
al mio primo baccanale.

Tu che avevi d’ impudico
finanche l'ombelico
declinavi virginale
il popò condominiale.

Ma sedato il pizzicore
d'ingenuo schermitore
allor ... che insolenza
chiedesti del denaro
a me imberbe, ignaro
e privo d'esperienza.

Non sapevi, te meschina:

dalla sera alla mattina
mi gloriavo avere in dote
delle tasche sempre vuote.

Fu svelata la faccenda
al chiarir della vicenda.
Or intendo: m’irretisti
per far, tosto, repulisti.

In cotanta competenza
tu ci hai la convenienza;  
per siffatta consulenza

non fai mai beneficenza.

Ho afferrato la morale:

qual compenso peritale    
tu fai sesso a carnevale
con tariffa sindacale.

 

 

Or vorresti replicare

la tua prassi abituale

ma per me è inusuale

un amore commerciale.

                 

        Gianfranco PASANISI

          

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