Carmen-pensiero:

Il carrozzone lentamente s'è mosso, ha raccattato le sue mercanzie, radunato ogni teatrante e al clamore degli ultimi echi risuonanti nel silenzio, se ne va. 

Non sono mai salita a bordo, ho viaggiato distaccata di qualche 'misura' ma l'assordante frastuono delle sue diatribe ha ferito i miei timpani, turbandomi.

Seguo il suo allontanarsi, una vaga malinconia s'impadronisce del mio spirito.

Un pago senso di liberazione s'insinua sgomitando per farsi largo tra ceneri di allori e rimembranze di grigie ipocrisie, grigie come le ceneri.

Non v'è colore in quella carovana indistinta all'orizzonte, solo macchie sbiadite e parole miserabili che offendono i sensi.

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