nuovapoesia.com Scrittori e Poeti del Web

nuovapoesia.com

1 1 1 1 1

Accedi per votare il brano


Gradimento medio 0.00(Voti 0)
Scritto da Gisella Ruzzu. Pubblicato in Poesie il 31 Gen 2025.
161 visualizzazioni 0 preferiti

Sul finire del giorno
mi si affollano addosso;
se mi fermo a pensare,
se indietreggio nel tempo,
ecco, affiorano amare:
sono come macigni,
come abissi scavati
o tormenti pulsanti;
sono laccio alla gola
e fantasmi inquietanti
che accompagnano i passi;
velenose s'affacciano
sulla rima del labbro
e vorrebbero uscire
ma passato è quel tempo
quando avrebbero avuto
qualche senso pregnante
e sarebbero state
mani tese sul baratro
o foriere d'amore,
forse un ponte allungato
o una fonte di luce
nel silenzio d'affetti;
se non sono mai nate
per orgoglio, per rabbia,
forse per ritrosia
o è mancato il coraggio,
ora scavano solchi
e poi erodono a fondo;
come ferite infette
bruciano senza tregua
le parole mai dette.


 


Gisella Ruzzu

27 129 29

  • 0
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0

Guarda tutti gli scritti di Gisella Ruzzu

Le sue ultime pubblicazioni:

FaLang translation system by Faboba

Se questo sito vi piace, considerate di dare anche un piccolissimo aiuto per il suo sostentamento. Grazie



michela ha commentato Senza traccia
Carmelo ha risposto al commento 1280 su Malinconie
A Carmelo piace il commento su Malinconie
L'intelligenza è invisibile per chi non la possiede. (Schopenhauer)
L'intelligenza è invisibile per chi non la possiede. (Schopenhauer)
michela ha commentato Senza traccia
Carmelo ha risposto al commento 1280 su Malinconie
A Carmelo piace il commento su Malinconie
michela ha commentato Malinconie
A Cristiano Sias piace il commento su UN BATTITO DI CIGLIA
  • Utenti Online: 0
  • Utenti Offline: 53
  • Ospiti: 127
58 Utenti 763 Articoli 2329778 Visite agli articoli 20 Web Links

Grazie da Nuovapoesia

Le ultime novità di Nuovapoesia sul tuo desktop  Timeline

Le ultime novità di Nuovapoesia sul tuo desktop   Timeline