Il nulla dà colore al buio in silenzio

con lo sguardo verso un punto remoto,

ed è catarsi d’anima l’alba che occhieggia

sulle labbra e sugli occhi umidi di sale .

 

Smarrita va la zattera sul proscenio

tracciando suadenti traiettorie

ed echi ovattati,  ma sono soltanto

illusorie magie senza approdo.

 

Giocando con il filo rosso d’antico labirinto,

l’onda del destino  si fa beffa della meta,

in dedali onirici , con le mani, ora spoglie,

semina il vuoto e distrugge  quella  traccia .

 

 

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