La migliore vita
che potresti avere.
Stelle di Seul versano
oli medicali e prato al fieno.
Giardini di giverny
e stelle polari ovunque.
Gemme svernanti della rosa canina
senza speranza
eppure piene di speranze.
Noi soli siamo tanti.
Una balena spiaggiata,
altre nei pressi, da qualche parte.
Se ci fosse un altro come me
mi sentirei doppiamente solo.
Uscite infelici, sassolini nelle scarpe.
Ma c'è chi sa cosa vuole:
Stringi i pugni, fai il tuo dovere
e domani ricominci.
Dai tempo al tempo e
dai a cesare quel che è già suo.
Generale posso dirti questo di tuo:
da allora muori tutta la vita.
non so perché ti racconto
e quale sia la morale
ma tu sorridi.
Sarà anche frivolo
ma quel sorriso ti sta a meraviglia
Francesco Marco Narrastrofe
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