Accordi

 

 

Senza spartito 
ti giocavi i tasti 
Scorreva rapsodia 
sotto le dita
come ci fosse nata. 

Movimento in crescendo 
e poi finto calare 
di rondine in picchiata
che a un palmo dal posarsi 
vira e s'alza. 

E riprendeva ritmo 
fino a quel non ritorno
che ci teneva tesi senza fiato 
a trattenere in noi l'ultima nota
eco sospesa nel vibrar dell'aria.

 


Scende ancora la notte
vuota 
d'accordi orfana. 

Mi manchi

 
 
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