Desiderando l'alba lo sguardo volsi al cielo.
In riva al mare o su colline ombrose.
Volevo...
Ma fu distesa sul muro a secco d'una Rossa Seta,
nell'oscurità più assoluta
che incrociai i suoi pastelli.
Vidi le ombre
e i magici acquerelli dell'avanzare
che turbarono la vista fino al cuore.
Polpastrelli...
Miriadi di stelle a far capolino
stavan bucherellando la volta nera
opaca e scura come carbone.
Ho steso le membra stanche
sciogliendo l'anima e l'emozione.
Ho steso il desiderio acceso
su ogni pietra scavata dalla terra.
Ho volto lo sguardo al cielo
fra trine d'ulivi e melograni
e d'improvviso il cielo non fu nero.
Oro
e indaco, cobalto e prussia
stemperando pastelli dalle stelle.
Fu incontro di labbra,
aprì il varco all'odoroso miele.
Carmen Cantatore
97 862 99
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