Squarci crudeli di ricordi
portano in vita laceranti
passioni antiche. Le sento ardere,
per un istante, e poi sfumare
evanescenti nell'abisso
della memoria e, dentro, resta
il vuoto incredulo, l'assenza,
l'amaro pungolo e sgomento
di non riviverle, oggi, ancora.

Sono la fiamma soffocata
senza più l'aria per bruciare.
Sono soltanto ombra che scivola
sopra i detriti di battaglie
senza vittorie, coi fantasmi
di amori estinti, trapassati.
Ignoro l'ultimo sussulto
agonizzante dei miei sogni.

La vita sfugge fra le dita
simile all'onda di risacca
che si ritira verso il mare.

Sarò il relitto abbandonato
eroso dentro dall'assenza
delle passioni salvatrici.

  • 0
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0