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All'inizio c'è il silenzio
dopo, salgono le note

il sole è al posto del cuore
scotta il petto, ma è già notte
e ora danzano parole

il cervello è un aquilone
io non penso che sia vero
le bugie han le gonne corte
e la sorte è come un cero
si consuma in un baleno

- tu non far finta di niente
che è successo pure a te
-

ma le gambe tue che belle
ma il sorriso tuo, che vita
impazzita in quel rumore
d'onde in cerca del tuo seno
come scogli di passione
mentre penso ch'è finita

- e se tu menti alla gente
non lo troverai il perché
-

con i piedi nel tuo mare
e la voglia di affogare
cerco i segni dei tuoi graffi
stringo mani sulla pelle
sopra quel letto di sassi
presto troverò il sereno

e riparlerò, alle stelle.

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