Nero granito 

Levigato e lucente 

Inflessibile e muto.

 

Chi lo sa quale corso

Dell’acqua corrode

Il tuo spazio interiore.

 

C’è chi guarda e sorride

Ma chi anche vorrebbe

Veder trasformare

Quella scorza ed il cuore

Per un attimo solo

Nella calda battigia

E nell’onda impudente

Che riprende

Tenace

Il suo mare.

 

Mariangela 

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