Baumgarten è arguto zelatore:

non si compara mutuo   amore,

amor che vive, non si misura.                                            

Gli amanti s’esaltino

del supremo piacere

senza meditar futuro:                                   

felicità presente,

nota sincopata

non replicata

o forse clonata

per resistere a vita

o ad un sol attimo

fuggente, senza ferita.

Non domandarmi

cosa di noi sarà,

quale percorso avrà

la nostra esistenza

o se ad altri doneremo

le nostre gioie,

la nostra concupiscenza.

Ora amiamoci,

smarriti in noi stessi,

nel piacere più intimo

dei nostri corpi trepidanti,

paghi e pur desiderosi

di rinnovato convegno

che forse più non ci sarà

o   uniti più non ci vedrà.

Ombre s’addensano

nella notte di futuri rimpianti

che l’amore rischiara

e restituisce a nuovo giorno

luminoso e ridente.

Baumgarten è arguto zelatore:

non si compara mutuo amore.

L’amore non chiede

che all’amore

dell’altro sia uguale;

in amore si  conceda      

quel che di sé si può dare.

                                                                         Gianfranco PASANISI

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