E finalmente il mare,

sbiadito,

sfuma d'amaranto

sotto le rade nubi

plumbee d'argento

che pigre ingombrano

l'orizzonte mio

oltre i cieli dell'avvento...

Cullano dolcemente

in sciabordio d'onde

e otri di pensieri

spumeggiando là in alto

e là ricorre il desiderio.

Giungono a riva languide

e placide d'immagini...

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