Rosa Rossa



La rosa rossa scivola lentamente,
per un istante interminabile è dell'aria,
poi si posa dondolando sul suo corpo,
tingendolo del suo colore vivo.
La mano che l'ha lasciata ora è appoggiata al vetro,
rigato dalla pioggia e dallo sguardo,
sotto la fronte appoggiata le lacrime, dell'amore che non può avere.

L'amore dell'uomo si lascia vincere dalla stanchezza e scivola nel sonno,
l'amore della donna rimane vigile in attesa di un completamento,
avrebbe voluto il suo corpo avvolto tra le braccia,
e mani tenere sul volto al posto di questa pioggia,
e respirare al calore di un altro respiro,
invece del rimando freddo di una luce piovosa.

E le parole non esistono,
le parole muoiono in gola,
strozzate da troppi tentativi e
mani rapaci che ambiscono solo il piacere.

L'amore delle donne è come il mare che lambisce la spiaggia,
spinto da un vento costante e disposto ad apprezzare ogni insenatura.
L'amore dell'uomo è come guardare da un cannocchiale e spesso cambiare orizzonte.
Il tuo corpo trova un angolo tiepido ma distante,
la tua mente trova riposo nella rassegnazione,
la rosa rossa ritorna tra le tue dita.


L.L.

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