Oggi  (14 settembre). si festeggia l’esaltazione della croce cristiana e mi chiedo:

- Perché esaltare uno strumento di morte?

- Esaltiamo  un aspetto masochistico della  religione?

- Qualcuno  di noi, osservando un crocifisso , ha chiesto qualche volta  “ ma chi te l’ha fatto fare, c’era bisogno di arrivare a tanto?” 

Amore=sofferenza!

Non ci sto!

L’idea profonda che l’amore vero necessita sofferenza è soltanto una negatività inculcata nei nostri pensieri e nella nostra vita  da falsi  esseri umani ingessati dentro scafandri di ipocrisie e potere.

Oggi non voglio esaltare una croce che condanna tanti esseri umani a frantumare la loro vita insieme a bambini innocenti su una scogliera, la loro vita spezzata non può essere una festa , una croce da sopportare rassegnati per raggiungere un paradiso che non appartiene a questo mondo.

Oggi festeggiano il loro compleanno  un ragazzo e una ragazza  che conosco, e dico loro “  “Chi ama sperimenta una forza misteriosa, l’amore ci rende capaci di cose impossibili” , la croce non è per voi, scegliete il vostro percorso di vita con la forza e la capacità di scegliere e selezionare le priorità , le cose da tralasciare e le cose su cui investire . Una vita  meravigliosa vita  vi attende , amate con tutta la forza che l’amore riesce a dare e vedrete l’impossibile trasformarsi in un paradiso, un paradiso che non sta in zone remote impossibili da raggiungere ma sta proprio qui, in questo meraviglioso mondo .

Oggi festeggio l’amore, quello senza etichette

 

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