E son qui, col peso degli anni
che greve al crepuscolo appare
e lieve diventa al sorgere del sole.
Qui - tra le braccia dell’oggi -
conquisto le ore del declino
in esse versando aria frizzante.
Aprirò tutti i pori al pensiero
di volerli riempir di frescura,
ossigeno del nuovo sogno.
*
Stesura 2010
Il testo è all'interno della silloge "Silenzi e dintorni"
Aurelio Zucchi
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