Ogni tanto fermarsi a guardare

la neve di maggio dei pioppi,

i papaveri rossi docili al vento

tra svolazzi di gonne leggere

 

sentirne quasi il respiro sull’esile stelo

e mordere il giorno in quell’attimo

su quel cielo che rincorre la vita

             perdutamente.

 

 

  • 0
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0
  • 0