Verso un po’ di vino nel bicchiere sbuccio la pesca taglio un pezzo e lo metto nel bicchiere il sole illumina i tuoi capelli ne taglio ancora uno poi un altro e li lascio cadere nel vino “cosa fai?” domandi “è il mio segreto di lunga vita” la luce brilla sul tuo sorriso “sei matto” “no, lo faceva mio nonno” il riflesso mischia il rosso e il giallo della pesca e del tuo rossetto del vino e dei tuoi capelli diventano viola attraverso il vetro affondiamo con loro aspetto che la pesca assorba il vino che il vino si mescoli al succo e che tu ti confonda con me nel nostro amore il nostro amore rosso giallo viola e nero dove ci assorbiamo perché siamo diversi non sto mangiando la pesca col vino sto bevendo la vita dai tuoi occhi è la tua pelle che mi ubriaca non servirà a dimenticarti spezzo la pesca nel vino ma quello che si spezza è il cuore il cuore rosso e giallo viola e nero che non può dimenticarti da bere così colmo del tuo sapore che lascia un vuoto ricco di te ma tanto dolce come un bacio nel fondo del bicchiere.