Quando l'amata Emily Dickinson pronunciò la celebre frase  "Una parola è morta quando viene detta, dicono alcuni... Io dico che comincia a vivere soltanto allora", ovviamente non aveva la minima idea di cosa sarebbe diventata la scienza dell'informazione, nata proprio nel suo stesso secolo come idea di automazione programmabile.
L'informatica infatti ha battuto la parola in tutti i sensi, manipolandola, spezzettandola, inventandone di nuove per poi gettarle nei rifiuti e plasmando linguaggi e lingue a piacimento, e non sempre con esisti positivi. Questo esperanto planetario diventò inarrestabile e in continua "evoluzione involutiva", al punto che si può con le parole giocare fino al punto di rovesciare il concetto, lasciandogli lo stesso significato, chiamandola involuzione evolutiva. Niente o quasi oggi le è vietato, anche se possiamo chiederci "a quale prezzo?".
Ma soprattutto quello che intendiamo dire e su cui scherziamo è che i prodotti dell'informatica non solo sono già morti quando vengono realizzati, ma sono già moribondi persino quando vengono pensati, "concepiti", perché appena si passa alla fase di realizzazione, cioè al parto del "bimbo", c'è già qualcuno che sta elaborando, concependo, soluzioni che faranno apparire quell'innovazione come un vecchietto matusalemme, e tutto ciò, che una volta accadeva in anni, di colpo avviene in giorni, persino in ore. Stargli dietro diventa praticamente impossibile: a ogni folle insomma, i figli che si merita ;-).
Così non stupisce che quella barra blu, che tra l'attivazione dei livelli di cache di server, browser e sito (in pratica una "prememorizzazione" delle pagine, sempre più complesse e raffinate, per velocizzarne il caricamento) e gli aggiornamenti software. abbia mostrato qualche lacuna di funzionamento, e che persino Google nei suoi test di velocità ci abbia rimproverato per la lentezza e i conflitti in essere.
E così l'abbiamo tolta, rinunziando ai colori :-(. A qualcuno forse piaceva, o forse no, ma la situazione non dava scelta. Abbiamo mantenuto (ma è stato un bel rifacimento) solo la possibilità giorno/notte, commutabile tramite il tastino che vedete in alto a sinistra. Ricordate, sono modifiche pesanti che come tutte le cose nuove potrebbero mostrare qualche difetto, e vi saremmo grati se ce lo segnalaste subito.
Ma gli altri pulsanti che fine avranno fatto? Tranquilli, nell'angolo in basso a destra vedete un cerchietto chiaro con tre puntini (se viene coperto dalla pubblicità in basso, che comunque sulla home non c'è, chiudetela tramite la linguetta con la freccetta sulla sinistra). Insomma, cliccate quella pallina e godetevi l'effetto.
E buon divertimento con Nuovapoesia!

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