Sale,

lungo il camino delle emozioni,

il magma, incandescente.

Erompe.

Violento nell'esplosione

percuote ogni anfratto della montagna

e carbonizza.

Ogni cosa.

Brucia l'ossigeno,

brucia l'aria.

Impossibile respirare.

Ogni fiato è graffio.

Scende lungo i declivi martoriati,

il magma.

Dissolve ogni cosa.

Cristallizza in geodi

nell'acqua.

Ruvidi fuori,

celano lucentezza,

interiore.

Precipita tutto.

In fondo al mare.

Ma ribolle ancora la superficie.

L'acqua evapora,

invece di sedare.

Sanare.

Ogni ferita trasuda dolore.

 

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