Lungo i fossi miei rugosi,

un gelo feconda serate di brina,

ma un vago tepore presso tralci nodosi,

come un sottoscala incolore preannuncia cantina,

 

è vapore d'intorno a cosa preziosa,

ma certezza costante di perderla.

Io viandante di terra in radura pietrosa,

e un'anima straniera nella mia vertebra.

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