All'inizio c'è il silenzio
dopo, salgono le note
il sole è al posto del cuore
scotta il petto, ma è già notte
e ora danzano parole
il cervello è un aquilone
io non penso che sia vero
le bugie han le gonne corte
e la sorte è come un cero
si consuma in un baleno
- tu non far finta di niente
che è successo pure a te -
ma le gambe tue che belle
ma il sorriso tuo, che vita
impazzita in quel rumore
d'onde in cerca del tuo seno
come scogli di passione
mentre penso ch'è finita
- e se tu menti alla gente
non lo troverai il perché -
con i piedi nel tuo mare
e la voglia di affogare
cerco i segni dei tuoi graffi
stringo mani sulla pelle
sopra quel letto di sassi
presto troverò il sereno
e riparlerò, alle stelle.
- 0
- 1
- 0
- 0
- 0
- 0